Category: Gioacchino Prosperi
GIOACCHINO PROSPERI UN PRETE RIVOLUZIONARIO
Elena Pierotti, studiosa dell’Italia risorgimentale e, in particolare, della realtà toscana, ha dedicato importanti ricerche ad una figura poco nota (se non addirittura trascurata dal dibattito storiografico) e ciò nonostante di notevole interesse. Si tratta di padre Gioacchino Prosperi, del quale la dott.ssa Pierotti ha avuto modo di consultare il ricco epistolario conservato presso gli archivi della Biblioteca di Stato di Lucca. Possiamo dire che il personaggio in questione fu certamente singolare: intelligente e bizzarro, strano e battagliero, così lo definì nel 1926 il suo biografo Luigi Venturini.
Prosperi, per la sua intera esistenza, fece ragione di vita della propria missione religiosa in chiave politica. Passò indenne attraverso situazioni molto complesse, fedele alle ragioni che sosteneva ed in pari tempo all’abito che portava. Probabilmente per lui l’essere un padre muratore (il condizionale è d’obbligo, anche se è del tutto evidente che il documento presente in Archivio a Lucca a lui rivolto così lo definisce, e ad una perizia grafica potrebbe risultare scritto dallo stesso religioso, parlando in questo caso in terza persona, perché lo stile di scrittura pare proprio il suo) non cozzava con l’affermazione del Vangelo. L’ambiente di provenienza, legato per parte paterna agli ambienti musicali (parentela con Luigi Boccherini) e per parte materna agli ambienti cattolico liberali di stampo manzoniano, lo posero nella condizione di nutrire stima per il nuovo, a cavallo tra antico regime e modernità. Questo sicuramente per lui rappresentò lo stesso bonapartismo.